Paste di Mandorla - Pasticceria L'Alhambra

La Pasta di Mandorle, tipico dolce siciliano è il prodotto più rappresentativo dei gusti e dei sapori della Sicilia, una maestria ufficialmente riconosciuta come “prodotto agroalimentare tradizionale siciliano” e tra i prodotti agroalimentare tradizionali italiani.

Paste di Mandorla - Pasticceria L'Alhambra

Le Paste di Mandorle della Pasticceria L’Alhambra sono preparate come impone l’antica ricetta siciliana tramandataci da nostre
diverse generazioni di mastri pasticceri, cioè con una lavorazione artigianale e pura del prodotto primario che permette di assaporare la bontà unica dei frutti del territorio etneo, quali la mandorla e le nostre arance siciliane.

Le Paste di Mandorle sono una sorta di biscotti, o meglio, di pasticcini, data la loro consistenza morbida all’interno ma resistente al morso nel guscio esterno: la ricetta è connotata da una semplicità disarmante, che richiede però una preparazione attenta, soprattutto alla qualità delle materie prime, che devono essere eccellenti. Sono dolci per natura privi di glutine e di latticini, pertanto adatti anche chi non tollera questi allergeni.

Paste di Mandorla - Pasticceria L'Alhambra

La Storia

La Pasta di Mandorle per alcuni è la «Pasta Reale», ricordo delle nobili origini Le prime tracce nella Sicilia di Ruggero II D’Altavilla.

Pasta di mandorle o Pasta Reale, tradizione dolciaria di quasi mille anni, tipica della Sicilia e diffusa nella Puglia-Salento, Sardegna, Calabria. Dolci a base di Marzapane, farina di mandorle mescolata con zucchero e albumi, Pasta di mandorle con le fattezze dei frutti o Frutta Martorana (senza albumi), la storia di questo alimento prende vita attraverso innumerevoli forme. È un prodotto tradizionale siciliano nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani del ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali.

Paste di Mandorla - Pasticceria L'Alhambra - Prodotto Agroalimentare Tradizionale (P.A.T.)

Ma perché Pasta Reale o Frutta Martorana? Bisogna risalire al 1143, alla Sicilia di Re Ruggero II D’Altavilla. Dalla fine dell’XI secolo il normanno Gran Conte Ruggero aveva strappato l’Isola al dominio musulmano. La società siciliana fioriva in una commistione di culture, greco-bizantina, araba, normanna, latina. Questa mescolanza si ripercosse anche sulla tradizione enogastronomica. All’epoca, Giorgio d’Antiochia, ammiraglio greco-siriaco del Regno di Sicilia, fece edificare a Palermo la Chiesa dopo nominata come Santa Maria dell’Ammiraglio o della Martorana (Patrimonio Unesco del percorso arabo-normanno di Palermo) su quella che oggi è piazza Bellini, vicino al monastero benedettino fondato 50 anni dopo dai nobili Goffredo ed Eloisa Martorana e di quello di Santa Caterina, dove le suore preparavano e vendevano la Frutta Martorana e la Pasta Reale proseguendo fino a circa il 1950.

Frutta Martorana - Pasticceria L'Alhambra

Un dolce degno di un Re, da qui uno dei nomi, sulle tavole di tanti, per prime quelle della Nobiltà dove compariva in particolari preparazioni nelle forme e nelle riproduzioni più esaltanti.

Nel corso dei secoli l’arte nel preparare dolci con pasta di mandorle si è diffusa a grandi mastri pasticceri che oggi la apparecchiano con cura insieme al miele e che, a seconda dell’uso, aromatizzano anche all’arancia o al limone. Il gusto è esaltato in diverse combinazioni come nelle paste al pistacchio di Bronte, oppure le paste di nocciola dell’Etna.

Paste di Mandorla - Pasticceria L'Alhambra